🇮🇹 Musica è vita

Adoro la musica, sin da quando ero bambina. Da bambina ho studiato danza classica, flauto dolce e pianoforte. Ho interrotto tutti per diversi motivi. Il piano, che mi è piaciuto, mi sono fermata perché non ne avevo uno a casa per esercitarmi ed è molto frustrante non evolversi tra una classe e l'altra. Le altre due devono essere state le scelte della mia famiglia. Non ricordo di essermi mai davvero divertita con il balletto o il flauto. A 14 anni ho preso lezioni di chitarra. Ma dopo un po’ ho finito per smettere di non riuscire a fare le “ciglia” (non so se il nome in italiano è questo). La seconda corda era sempre un po’ allentata perché il mio dito faceva una curva verso il basso nell'articolazione più grande e una curva verso l'alto nell'articolazione più piccola. 👽 E per essere più incoraggiante, l'insegnante stava suonando molte canzoni del Legião Urbana e la mia gola soffriva di cantare toni così bassi.

Il mio primo CD è stato Grave Dancers Union, di Soul Asylum. Ho visto il video di Runaway Train in TV e mi è venuto in mente che volevo l'album. Prima di allora avevo un vinile di Skid Row. Quando frequentavo la scuola di business, iniziai ad ascoltare altri Metallica e Iron Maiden e conobbi Angra, Helloween e Apocalyptica, che a quel tempo pubblicarono il loro primo album che copriva i Metallica con violoncelli. Li ho ascoltato sotto l'influenza di mio cugino. Nel corso del tempo, ho continuato ad ascoltare Helloween molto, ed è stata una delle mie band preferite da allora. Gli altri nel tempo l'ho ascoltato meno e sono tornata in contatto con Apocalyptica poche settimane fa. Ne parlerò più di questo in un altro testo.

Una delle cose che desideravo di più quando lasciai la mia città, Montes Claros, era poter andare a spettacoli internazionali. In Brasile sono successe solo nelle capitali a quel tempo. Solo pochi anni fa alcune città minori hanno iniziato a ricevere questo tipo di spettacolo (a Montes Claros non si verificano ancora). Ho iniziato a vivere questo quando mi sono trasferita a Porto Alegre. Senza pianificare, ho finito per vivere vicino a Bar Opinião, dove tutti gli spettacoli metal internazionali si sono svolti in città nel 2004 e nel 2005. E ogni volta che ho visto che una band esterna suonava lì, se non la conoscevo, ho cercato di sapere qualcosa e se avevano almeno  una canzone interessante io ero andata a vedere lo spettacolo. 😁 Così ho scoperto Children of Bodom, Primal Fear e diverse altre band. Ho anche incontrato Evergrey, che farà una trasmissione in diretta su Facebook nel prossimo 27 giugno alle 21:00 CET. Hanno aperto uno spettacolo di Pain of Salvation in quel momento.

Il primo anno nella capitale del Rio Grande do Sul è stato pieno di opportunità per vedere band interessanti dal vivo. Sono andata a innumerevoli spettacoli da sola perché non conoscevo nessuno con lo stesso gusto musicale. Fino alla fine del 2004, Nightwish è andato a suonare in città e una mia vecchia conoscenza con cui non avevo avuto contatti da molto tempo, è apparsa su Orkut e ha finito per organizzare un incontro con i fan nel Parque da Redenção prima dello spettacolo, e diverse persone presenti  sono anche andati all'aeroporto per dare il benvenuto alla band. Da quel momento in poi questo gruppo di amici iniziò a incontrarsi frequentemente nel parco e anche in altri spettacoli. Quello spettacolo faceva parte dell'ultimo tour della band con Tarja Turunen alla voce.

Dai primi mesi in città, prima dello spettacolo di Nightwish, gli spettacoli più sorprendenti per me sono stati:

  • Primal Fear: Vedere "The healer" esibita dal vivo è stata una grande esperienza. È una canzone che mi piace ancora oggi.
  • Sepultura. Uno spettacolo straordinario. Fortunatamente, con la protezione di alcuni ragazzi vicini a me ho potuto vedere lo spettacolo tranquillamente (se sei già andato a un spettacolo di Sepultura saprai da cosa sto parlando).
  • Children of Bodom: pensavo alla tastiera come a un piano più leggero. Poi ho ascoltato "War of razors" dal vivo.

In questa fase, e per qualche tempo, non avevo interesse per la vita personale degli artisti. Poi ho iniziato a rendermi conto che la nostra vita personale è la materia prima del nostro lavoro creativo e mi sono anche interessata alla storia delle band che mi piacciono di più e alla vita personale dei loro musicisti. Il contatto personale con i musicisti e il contatto individuale su Internet, nello scambio di messaggi, hanno iniziato a guadagnare sempre più importanza nel 2005, quando questo ha iniziato a far parte della mia vita. E la cosa buona di parlare con musicisti che hanno già una solida carriera è che abbiamo molto in comune in termini di interessi e modo di vedere il mondo. E questo spiega perché alcune canzoni hanno un significato speciale per me. Le band che continuano a piacermi, quelle che ascolto di più oggigiorno, hanno canzoni che mi ispirano, che mi fanno sentire più forte, e l'atteggiamento dei musicisti è di crescita, evoluzione. La musica spesso comunica più di quanto io possa esprimere. Ecco perché sono così interessata a riprendere gli studi e ad andare a scuola di musica. Per arrivare dove le parole non sono sufficienti per esprimere.

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Nycka, the nomad

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