🇮🇹 Una nomade culturale nel cinema

Ogni luogo segue le tendenze della moda a un ritmo. Non mi aspetto di trovare persone audaci in una piccola città che indossano abiti firmati esclusivi ed aurorali, anche se ero una persona del genere nella mia città natale. E poiché c'è questa differenza di ritmo e anche le differenze climatiche e culturali, ciò che indossi dove vivi attualmente non sarà sempre interessante nella tua prossima destinazione.

Quindi è un vantaggio avere una mente aperta per consentire al tuo stile di evolversi indipendentemente dalle circostanze e da dove vivi. Puoi scegliere di adattarti completamente e uccidere parte della tua individualità o creare le condizioni affinché lo stile si evolva.

Due buoni riferimenti per questo sono i film "Il diavolo veste Prada" e "The dressmaker - il diavolo è tornato". Entrambi ispirati ai libri, ma qui il riferimento visivo del cinema è importante. Anche la differenza nell'atteggiamento dei personaggi è cruciale.

Nel caso del primo film, il personaggio Andrea è stato costretto a cambiare il suo stile (voglio dire, la sua totale mancanza di stile) per adattarsi al dress code dell'azienda in cui ha trovato lavoro. Tuttavia, non ha mai accettato quello stile. Era limitata, vestita male e non voleva cambiare o cogliere l'occasione per migliorare in ogni modo. Se hai visto il film, sai cosa ha fatto alla fine per dimostrare questa resistenza a migliorare o la mancanza di preparazione per migliorare così tanto in modo genuino.

Il modo in cui una persona si veste non definisce il suo talento di professionista, ma negare un'opportunità di evoluzione che include un cambio di stile in meglio la dice lunga su come la persona guarda alla vita. Non ho mai incontrato nessuno che abbia visto il film e ha trovato l'apparizione di Andrea all'inizio del film stimolante. Perché semplicemente non lo è.

Il secondo film il personaggio Tilly si è evoluto durante i suoi viaggi in giro per il mondo, e lo shock visivo e culturale quando è tornata nella sua città natale è stato grandioso. Quello non era il suo posto, anche se era nata in quella città. E poiché ha alzato volontariamente i suoi standard quando è partita, ha rifiutato di fingere di essere limitata come la gente del posto quando è tornata. E ha generato reazioni molto controverse. Il film è fantastico, così come il libro.

Nella vita ci sono molti profili diversi quando si tratta di gestire lo stile personale legato all'evoluzione personale e professionale, ma il profilo di Tilly è quello di un nomade culturale che sfrutta le opportunità per evolversi dentro e fuori senza paura di grandi salti. Un bellissimo esempio di come lo stile personale e lo stile di vita si intrecciano.

Nycka, the Nomad